Il testa a testa tra Tosi e Sboarina rischia di consegnare la roccaforte di destra all’ex calciatore Tommasi.
Risultato inaspettato a Verona dove la destra si è divisa tra l’ex sindaco Tosi, storico leader della destra veronese, lo “sceriffo”, e il sindaco uscente Sboarina. Quest’ultimo è sostenuto da FdI e Lega mentre l’ex leghista Tosi da Forza Italia. La scelta di smembrare il centrodestra però sta costando il dominio nella città scaligera che vede avanti negli exit poll il candidato di centrosinistra ed ex calciatore Tommasi.
Il centrosinistra si è presentata in versione campo largo a Verona dove ha puntato sull’ex calciatore di Roma e Hellas Damiano Tommasi. Gli exit poll danno in vantaggio il nuovo sceso in campo del 40% circa. Un risultato straordinario che lascia sbalordita la destra veronese. I due sceriffi invece si battono per il secondo posto per un ballottaggio in un testa a testa al 30%.
“La voglia di girare pagina si fa sentire. Per noi è un risultato storico, una prospettiva di cambiamento.” Commenta così il risultato l’ex calciatore. “La gente vuole un futuro diverso per Verona. Stiamo cercando insieme di voltare pagina: non sarà facile ma è il dato che ci portiamo a casa questa notte” dice Tommasi rimanendo cauto sugli exit poll.
La roccaforte della destra rischia di crollare
Proprio a Verona, dove i leader della destra sovranista Meloni e Salvini avevano simulato una pace per mostrare fiducia agli elettori sul loro candidato Sboarina. Ma quest’ultimo insieme all’altro litigante Tosi si è scontrato fino all’ultimo e vengono puniti da un’elettorato forse stanco e, come ha detto Tommasi, desideroso di cambiare.
La campagna elettorale dell’ex calciatore si è focalizzata sul futuro della città e sui giovani e non ha trovato spazio per battibecchi e argomentazioni rissose al contrario degli altri due candidati. Un risultato importante per il centrosinistra perché Verona è da sempre una città conservatrice con una destra molto radicata tra la popolazione e nella politica. Proprio qui, pensando di andare sul sicuro, Meloni e Salvini hanno puntato tutto mettendoci la faccia con scommesse anche un po’ ardite – Salvini aveva promesso un bagno nella fontana di piazza Bra se avesse vinto Sboarina al primo turno.
Le difficoltà della coalizione del centrodestra, se confermata dagli exit poll, potrebbe partire proprio dalla facile Verona. Forse un problema di alleanze difficili o programmi diversi o forse troppi malumori. Tommasi segna comunque il gol storico della sua carriera.